Dopo il rinvio delle rate, sono in pochi ad aver finora avuto problemi con il rimborso dei loro prestiti.
La maggior parte dei rinvii dei prestiti è scaduta a gennaio e febbraio, ma la fine della moratoria sui rimborsi non ha avuto un impatto importante sull'aumento dei prestiti in sofferenza. Tuttavia, i prestiti vengono classificati come inadempienti solo dopo tre mesi di mancato pagamento. Pertanto, le statistiche ufficiali non quantificano ancora la portata del problema.
Secondo gli analisti di VUB Banka, gli impatti esatti della crisi pandemica e del differimento dei pagamenti saranno visibili più avanti. Finora, le riserve create in precedenza superano il volume effettivo dei prestiti inadempienti e le banche potrebbero essere in grado di ridurre il volume di riserva.
Ad aprile la banca centrale NBS ha stimato che il 4,2% dei mutui sulle case e il 14% dei prestiti al consumo potrebbero non essere recuperabili. Nel settore corporate, si prevede che solo il 4,5% dei prestiti che hanno usufruito del differimento dei rimborsi possano diventare inadempienti.
Fonte: webnoviny.sk
