La
centrale nucleare di Paks, in Ungheria, pare sorga in prossimità di una faglia
sismica. L’allarme arriva dal Ministero dell’Ambiente Austriaco. Secondo gli
austriaci l’impianto dunque non soddisferebbe gli standard internazionali di
sicurezza. Il sito individuato per il progetto dovrebbe quindi essere ritenuto
inadatto per la costruzione di una centrale nucleare, tuttavia l’agenzia
ungherese per l’energia atomica (Haea), ha concesso la licenza per la
costruzione di due nuovi reattori di fabbricazione russa. La questione nucleare
in Austria è molto sentita. Il Paese, entrato nel nucleare nel 1972, decise di
non usare mai la sua prima e unica centrale nucleare di Zwentendorf, costata oltre
370 milioni di euro, dopo un referendum popolare tenutosi nel 1978. L’Austria è
uno dei Paesi che più attivamente si sta impegnando per raggiungere la
neutralità carbonica; l’obiettivo di produrre il 100% di energia elettrica da
fonti rinnovabili entro il 2030 è infatti decisamente alla portata (attualmente
54 terawatt-ora sono prodotti da fonti rinnovabili, il 66%).
Centrale nucleare nei pressi di una faglia sismica, l’Austria protesta
- June 16, 2021
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