US Steel Košice: dubbi sul piano di conversione a forni elettrici

U.S. Steel Košice non ha voluto commentare il suo piano di investimento pari a 1,5 miliardi di euro per ridurre le emissioni e modernizzare l’impianto. Il piano prevede la sostituzione degli altiforni a carbone con quelli elettrici, si tratterebbe di forni elettrici ad arco da installare in modo tale da ridurre le emissioni di CO2 del 60%, mantenendo però gli stessi volumi di produzione.L'attuale aumento dei prezzi dell'energia mette in seria discussione i piani dell’azienda. L'acciaieria, di proprietà statunitense, ribadisce che è necessario un aiuto da parte dello Stato per un investimento di tale portata. A maggio, il Ministro delle Finanze Igor Matovič (OL'aNO) era volato a Pittsburgh, negli Stati Uniti, per discutere con la direzione della U.S. Steel circa un pacchetto di aiuti statali da dare all’acciaieria di Košice. Lo stabilimento di Kosice è la più grande azienda della Slovacchia orientale con 9,400 dipendenti impiegati. Il Recovery Fund slovacco ha destinato 363 milioni di euro per progetti di decarbonizzazione industriale: il carbone è stato per anni alla base delle economie dell'Europa Centro-Orientale, e lo stanziamento di questa cifra è un importante passo in avanti verso gli obiettivi UE per un’Europa più sostenibile.