Prezzi dell’energia: i consumatori dell'Eurozona sono sotto shock

  • January 24, 2022

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L'aumento delle spese per il riscaldamento, l'illuminazione o l'uso dell'auto sta mettendo a dura prova i bilanci di molte famiglie in Europa e sta minando le aspettative che prevedevano che la spesa dei consumatori avrebbe dato il via a un'economia in espansione al termine delle restrizioni legata all’emergenza coronavirus.

Nel 2020, le famiglie della zona euro hanno speso in media 1.200 euro per l'elettricità ed il gas. Gli analisti di BofA stimano che questi costi saliranno a 1.850 euro quest'anno, poiché le tensioni geopolitiche spingono i prezzi del gas e le forniture di energia rinnovabile non riescono a compensare la mancanza di energia.

Centinaia di migliaia di clienti di aziende energetiche private, che hanno chiuso le operazioni o interrotto le consegne l'anno scorso, si trovano improvvisamente ad affrontare tariffe doppie o triple rispetto all’anno scorso. I trader falliti sono 39 solo in Germania.

La Banca Centrale Europea ha previsto a dicembre che l'economia della zona euro crescerà del 4,2% nel 2022 grazie a un aumento del 5,9% dei consumi privati. Tuttavia, l'aumento delle bollette energetiche sta mettendo in discussione queste previsioni. I costi energetici rappresentano in genere poco più del 6% della spesa dei consumatori nell'area dell'euro. ING stima che questa quota potrebbe ora salire all'8-10% a causa dell'aumento dei prezzi. Questo porterà a una minore spesa per altri beni. In Italia, la società di consulenza Nomisma Energia prevede che l'aumento dei prezzi del gas e dell'elettricità ridurrà quest'anno le altre spese delle famiglie del 2,9% e il prodotto interno lordo dell'1,1%. "La debolezza dei consumi italiani è sempre stata uno dei principali ostacoli a una crescita più forte del Pil e questo peggiorerà nel 2022", ha detto il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli.

In Germania, l'istituto RWI ha stimato che la spesa dei consumatori superi i livelli pre-crisi solo nel secondo trimestre del 2022, poiché l'aumento dei prezzi probabilmente scoraggerà le persone dal fare grandi acquisti.

In Francia il governo del presidente Emmanuel Macron ha limitato gli aumenti dei prezzi dell'elettricità al 4%. Anche altri governi stanno prendendo provvedimenti nel settore energetico per fornire sussidi alle famiglie più povere, ma questi compenseranno solo circa un quarto dell'aumento secondo le stime di BofA.

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