I vettori pubblici contano su ritardi di alcuni minuti dovuti ai controlli alle frontiere della Slovacchia con la Repubblica Ceca e l'Austria. Dichiarano di voler ridurre al minimo l'impatto sui passeggeri e sui trasporti. Attualmente, secondo RTVS Onda Verde, gli autisti subiscono ritardi fino a dieci minuti, a volte anche mezz'ora, a causa dei controlli di frontiera.
Il vettore di autobus Flixbus prevede possibili ritardi fino a 30 minuti sulle linee transfrontaliere. "Il tempo esatto di ritardo non può essere stimato in anticipo. In caso di controllo senza problemi, la procedura dura tra i dieci e i quindici minuti", ha dichiarato a TASR il portavoce dell'azienda Tomáš Beránek.
Leo Express utilizza un servizio di sicurezza su collegamenti selezionati dalla Slovacchia. "Per questo motivo, non ci aspettiamo alcun problema sui nostri treni o ritardi dovuti ai controlli", ha dichiarato il portavoce Emil Sedlařík alla TASR.
Il vettore RegioJet ha dichiarato a TASR che prevede un ritardo massimo di 15 minuti per i collegamenti dalla Slovacchia alla Repubblica Ceca. I controlli tra Slovacchia e Austria non dovrebbero riguardarli, dicono. "In entrambi i casi, siamo pronti a collaborare affinché l'impatto sui trasporti e sui passeggeri sia il più ridotto possibile", ha dichiarato l'azienda, aggiungendo che sta comunicando attivamente con i ministeri e la polizia.
Le ferrovie slovacche e ceche hanno annunciato che, a causa dei controlli alle frontiere, i servizi ferroviari interstatali potrebbero subire ritardi. L'operatore ferroviario ceco stima che i ritardi potrebbero essere di circa 15 minuti. Il vettore di autobus Slovak Lines afferma di essere regolarmente sottoposto a controlli più severi al confine con l'Austria. "Sappiamo per esperienza che non hanno avuto un impatto significativo sui ritardi. Tutti i collegamenti con Vienna o con l'aeroporto di Schwechat sono puntuali o con ritardi minimi", ha dichiarato a TASR il portavoce del vettore Štefan Bako.
Sia la Repubblica Ceca che l'Austria hanno temporaneamente introdotto controlli alle frontiere con la Slovacchia. Il motivo è l'aumento dell'immigrazione clandestina.
