L'investitore miliardario Stanley Druckenmiller ritiene che il tentativo della Federal Reserve di smaltire rapidamente gli eccessi, che ha contribuito ad accumulare per un decennio con una politica monetaria facile, non finirà bene per l'economia statunitense.
"Il nostro scenario base è un atterraggio duro entro la fine del '23", ha detto Druckenmiller al Delivering Alpha Investor Summit della CNBC a New York. "Sarei sbalordito se non ci fosse una recessione nel '23. Non conosco i tempi, ma non posso dire che non ci sarà una recessione. Non conosco i tempi, ma sicuramente entro la fine del '23.".
E il leggendario investitore, che non ha mai avuto un anno negativo sui mercati, teme che possa essere qualcosa di ancora peggiore. "Non escludo che si tratti di qualcosa di veramente negativo", ha detto.
Druckenmiller ritiene che lo straordinario quantitative easing e i tassi di interesse a zero dell'ultimo decennio abbiano creato una bolla degli asset.
"Tutti i fattori che causano un mercato toro non solo si stanno fermando, ma si stanno invertendo", ha detto Druckenmiller. "Siamo nei guai fino al collo".
La Fed si trova ora nel bel mezzo del suo ritmo di inasprimento più aggressivo dagli anni Ottanta. L'investitore ha affermato che la Fed ha commesso un errore politico quando ha elaborato una "ridicola teoria del transitorio", pensando che l'inflazione fosse guidata da fattori di domanda e catena di approvvigionamento in gran parte associati alla pandemia.
"Quando si commette un errore, bisogna ammettere di essersi sbagliati e passare sopra a quei nove o dieci mesi in cui si sono limitati a comprare 120 miliardi di dollari in obbligazioni", ha detto Druckenmiller. "Credo che le ripercussioni di questa situazione ci accompagneranno per molto, molto tempo".
Druckenmiller ha gestito il Quantum Fund di George Soros ed è diventato famoso dopo aver contribuito a una scommessa da 10 miliardi di dollari contro la sterlina britannica nel 1992. In seguito ha gestito 12 miliardi di dollari come presidente di Duquesne Capital Management prima di chiudere la sua società nel 2010.
"Non c'è nemmeno bisogno di parlare di Cigni Neri per essere preoccupati. Per me, il rapporto rischio-rendimento nel possesso di asset non ha molto senso in questo momento", ha detto Druckenmiller.
Stanley Druckenmiller "atterraggio duro" nel 2023, con una possibile recessione più profonda di quanto molti si aspettino
- November 16, 2022
Le notizie più lette
-
Pubblichiamo i risultati del sondaggio sulle prospettive economiche in Slovacchia
-
La repubblica Ceca modifica il Codice del Lavoro: nuove regole più flessibili
-
Denisa Saková diventa il nuovo leader del partito Hlas
-
ZVS Holding triplica la produzione di proiettili
-
Azienda italiana ricerca responsabile della qualità
-
Pronta una legge sui prepensionamenti ed un taglio importante dei dipendenti pubblici
-
L’apertura del tunnel di Višňové rischia di slittare al 2026
-
Inaugurazione della mostra “The Italian Spaceway –Towards IAC 2024 Milano” in occasione della prima Giornata Nazionale del Made
-
Al Via un Nuovo Piano di Edilizia Popolare in Repubblica Ceca
-
L’ospedale di Prešov passa sotto il Ministero della Difesa
-
Preoccupazione della Commissione europea per la Slovacchia
-
L’Italia ritira il sistema di difesa aerea SAMP/T
-
Pubblichiamo i risultati del sondaggio sulle prospettive economiche in Slovacchia
-
Continuano i tagli nei centri di servizi condivisi di Bratislava
-
Assicurazioni sanitarie: stop alle prestazioni odontoiatriche
-
Gli azionisti votano la vendita di U.S. Steel
-
Continuano le trattative per la realizzazione di un porto marittimo “ungherese” a Trieste
-
La Slovacchia ha venduto oltre mezzo miliardo di obbligazioni
-
Il Ministero delle Finanze presenterà una modifica alla legge sull’IVA
-
Denisa Saková diventa il nuovo leader del partito Hlas
-
I voucher del programma “Zelená domácnostiam” saranno emessi dalla SIEA nelle prossime settimane
-
La Slovacchia torna ad emettere obbligazioni in franchi svizzeri
-
Passa la legge per l’abbattimento facile di orsi, lupi, linci e sciacalli
-
Il Governo ammette che dovrà rimuovere il diritto al contante
-
Passa in Parlamento la legge per arginare i prepensionamenti
-
Fico favorevole a rilanciare l’economia utilizzando anche il capitale privato
-
Crollo delle esportazioni di orologi svizzeri in Cina e Hong Kong
-
Azienda italiana ricerca responsabile della qualità
-
Missione a Bratislava del Capo Dipartimento per le Politiche delle Imprese del Ministero delle Imprese e Made in Italy Avv. Teti
-
La repubblica Ceca modifica il Codice del Lavoro: nuove regole più flessibili