Milley: “Per quest’anno sarà molto difficile espellere le forze russe”

  • February 3, 2023

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Durante un incontro con i funzionari della difesa ucraina il 20 gennaio, il presidente dello Stato Maggiore Mark Milley non ha reso molto felici le sue controparti quando ha detto: "Continuo a sostenere che per quest'anno sarebbe molto, molto difficile espellere militarmente le forze russe da… ogni centimetro dell'Ucraina e dell'Ucraina occupata... o occupata dai russi". In quell'occasione ha aggiunto: "Questo non significa che non possa accadere. Non significa che non accadrà, ma sarebbe molto, molto difficile".
Il Pentagono ha appoggiato la valutazione di Milley in un nuovo briefing riservato rilasciato ai legislatori e riportato da Politico. "È improbabile che le forze ucraine riescano a riconquistare la Crimea dalle truppe russe nel prossimo futuro, hanno dichiarato quattro alti funzionari del Dipartimento della Difesa ai legislatori della Commissione per i servizi armati della Camera in un briefing riservato".
La pubblicazione ha sottolineato che il contenuto del briefing "frustrerà" sicuramente i leader ucraini, dato che è diventato uno dei loro obiettivi centrali nella guerra, per il quale hanno sostenuto che l'Occidente dovrebbe fornire jet e missili a più lungo raggio.
Politico afferma che non è "chiaro" perché il Pentagono sia giunto a questa conclusione e scrive: "Ma la chiara indicazione, come riferito da tre persone con conoscenza diretta dei contenuti del briefing di giovedì, è che il Pentagono non crede che l'Ucraina abbia - o presto avrà - la capacità di costringere le truppe russe a lasciare la penisola che Mosca ha conquistato quasi un decennio fa".
Kiev ha comunque continuato a rilasciare dichiarazioni pubbliche in cui giura che le sue forze intendono liberare la Crimea; questa settimana il capo dell'intelligence militare ucraina, il gen. Kyrylo Budanov, ha ribadito che "la Crimea ci sarà restituita". Vi dirò di più: Tutto è iniziato in Crimea nel 2014 e tutto finirà lì".
Mosca ha indicato che la sua sovranità sulla Crimea è una linea rossa e alcuni funzionari russi hanno suggerito la disponibilità a schierare armi nucleari in sua difesa. Ma Budanov ha liquidato tutto questo come una "tattica di paura" e ha spiegato: "La Russia è un Paese da cui ci si può aspettare molto, ma non una vera e propria idiozia. Mi dispiace, ma non succederà. Effettuare un attacco nucleare comporterà non solo una sconfitta militare per la Russia, ma il collasso della Russia. E loro lo sanno molto bene".

 

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