Il governo di Robert Fico (Smer-SD) vuole garantire l'equità nell'ambito della tassazione modificando il rapporto tra la tassazione della proprietà e del capitale e la tassazione dei redditi da lavoro. Intende inoltre introdurre un'imposta straordinaria sulle banche e una maggiore tassazione degli immobili. Lo ha annunciato il gabinetto nella sezione dedicata alla politica finanziaria della dichiarazione approvata sul programma di governo.
"Il governo proporrà l'introduzione di una tassa sulle banche per ridistribuire i profitti eccessivi delle istituzioni finanziarie all'interno dell'economia e garantire che esse contribuiscano al finanziamento delle funzioni pubbliche di base dello Stato", si legge nel programma, aggiungendo che si impegnerà per evitare il trasferimento degli effetti di questa misura ai clienti. Allo stesso modo, si vuole spingere per l'introduzione di strumenti finanziari specifici che tengano conto dei profitti straordinari di settori, società, persone giuridiche o individui. Nell'ambito della tassazione del reddito personale, il Consiglio dei Ministri proporrà di introdurre una maggiore progressività, adeguando le fasce di base imponibile. Ciò non dovrebbe influire negativamente sui gruppi a basso reddito.
"Nel settore delle imposte sulla proprietà, il governo proporrà di aumentare l'imposizione fiscale sugli immobili, riflettendo il livello sociale della popolazione senza colpire negativamente i gruppi a basso reddito, tassando maggiormente i proprietari di più proprietà residenziali nel caso della seconda casa e delle successive", si legge nel programma. Il governo vuole combattere le esternalità negative aumentando, ad esempio, le tasse sul tabacco e sull'alcol. In questo contesto, prenderà in considerazione anche l'introduzione di una tassa sulle bevande zuccherate". Tenendo conto della sostenibilità ambientale, il governo aumenterà l'importanza della tassazione ambientale", afferma il governo. Il governo valuterà anche come aumentare le entrate di bilancio derivanti dal gioco d'azzardo, con l'obiettivo di aumentare la quota delle città e dei comuni in queste entrate.
Il governo infine cercherà di introdurre la fatturazione elettronica obbligatoria e la comunicazione online dei dati di fatturazione all'amministrazione fiscale.
