Bosch: svanisce il sogno del parco industriale di Záborské

Il governo ha cancellato lo status di investimento significativo per il parco industriale di Záborské, vicino a Prešov. Lo Stato cancellerà anche il suo diritto di prelazione per i terreni del parco. La decisione fa seguito all'annuncio di Bosch di voler abbandonare i piani per la creazione di un nuovo impianto per la produzione di motori elettrici per biciclette nel parco. L'impianto avrebbe dovuto creare 4.000 posti di lavoro. Bosch sta inoltre licenziando tutti i 230  dipendenti dell'impianto esistente. L’azienda ha indicato tra le motivazioni anche le problematiche che l’azienda ha incontrato nell’acquisizione dei terreni necessari all’espansione della fabbrica. I proprietari dei terreni adiacenti al parco si sono infatti rifiutati di vendere, pretendendo cifre molto alte. Qualche settimana fa lo stesso ministro dell'Economia, Karel Hirman, si era recato a Záborský, vicino a Prešov, per spiegare ai proprietari dei terreni l'importanza dell'investimento previsto ed offrendo loro 26 euro e 53 centesimi al metro quadro. Dopo il fallimento delle trattative Bosch ha informato che chiuderà la fabbrica di Prešov. Ufficialmente l’azienda ha comunicato che la decisione è stata dettata dal calo della domanda di biciclette elettriche. Centoventi appezzamenti, che appartengono a più di 200 proprietari, resteranno ora adibiti all’agricoltura.