In Repubblica Ceca potrebbero sparire entro la fine del decennio fino a 300.000 posti di lavoro. A lanciare l’allarme è il vicepremier e ministro del lavoro Marian Jurečka.
La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e la robotica avranno un impatto profondo sul mercato del lavoro della Repubblica Ceca. “Oggi abbiamo stime piuttosto precise sulla base dei dati delle aziende e delle esperienze estere che entro sette o otto anni spariranno 300.000 posti di lavoro, come li conosciamo ora” ha detto il ministro. Un altro milione di posti di lavoro subirà poi una profonda trasformazione. In Repubblica Ceca lavorano circa 5,2 milioni di persone.
L’unica soluzione per affrontare i cambiamenti, che stanno arrivando, è secondo Jurečka il potenziamento del sistema di formazione e riqualificazione professionale. Nei prossimi 18 mesi il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali vorrebbe coinvolgere 130.000 persone in corsi di formazione nelle competenze digitali.
Fonte: camic
La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e la robotica avranno un impatto profondo sul mercato del lavoro della Repubblica Ceca. “Oggi abbiamo stime piuttosto precise sulla base dei dati delle aziende e delle esperienze estere che entro sette o otto anni spariranno 300.000 posti di lavoro, come li conosciamo ora” ha detto il ministro. Un altro milione di posti di lavoro subirà poi una profonda trasformazione. In Repubblica Ceca lavorano circa 5,2 milioni di persone.
L’unica soluzione per affrontare i cambiamenti, che stanno arrivando, è secondo Jurečka il potenziamento del sistema di formazione e riqualificazione professionale. Nei prossimi 18 mesi il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali vorrebbe coinvolgere 130.000 persone in corsi di formazione nelle competenze digitali.
Fonte: camic
