Organizzazione Mondiale della Sanità: la Slovacchia unico paese a rifiutare le nuove norme sanitarie

La scorsa settimana, la Slovacchia è stata l'unico Paese a rifiutare l'aggiornamento delle norme sanitarie internazionali (IHR) al vertice dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I nuovi standard per una futura pandemia sono stati sostenuti da ben 190 paesi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS, istituita nel 1948 con sede a Ginevra è l’Agenzia delle Nazioni Unite specializzata per le questioni sanitarie e vi aderiscono 194 Stati Membri di tutto il mondo. In caso di una futura pandemia, la Slovacchia non disporrà quindi di informazioni o vaccini con la stessa rapidità di altri Paesi. La coalizione al governo, così come alcuni media “alternativi”, vede la gestione della pandemia da parte dell'OMS come un tentativo di “controllare globalmente la salute delle persone” e di rendere obbligatorie future vaccinazioni. L'IHR non menziona alcuna vaccinazione obbligatoria, ma offre più ampi poteri all’OMS. Fico già a dicembre aveva commentato il trattato definendolo una “assurdità”.