Sette Paesi, tra cui la Slovacchia, ammoniti dalla CE per gli alti deficit

  • June 20, 2024

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L'Unione Europea (UE) ha criticato sette Paesi, tra cui Slovacchia, Francia e Italia, per gli elevati deficit pubblici. Si tratta della prima fase di un confronto tra la Commissione europea (CE) e i governi che non rispettano le regole fiscali, che potrebbe portare a multe di miliardi di euro. La Commissione europea ha dichiarato mercoledì di aver "aperto procedure per deficit eccessivo" contro Francia, Belgio, Italia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia.
L'obiettivo della procedura, che richiede un'azione correttiva e può portare a multe per il mancato rispetto delle norme fiscali, è che i Paesi correggano i loro deficit eccessivi o i livelli di debito pubblico. La prossima fase prevede che i Paesi presentino i loro piani a medio termine, in cui si impegnano a limitare la crescita della spesa nei prossimi quattro anni. I governi dovranno consegnarli entro il 20 settembre. A novembre la Commissione europea valuterà i piani e stabilirà le procedure per l'aggiustamento delle finanze pubbliche nazionali.
Le regole fiscali dell'UE, note come Patto di stabilità e crescita, sono state sospese per la durata della pandemia. Questo per consentire ai governi di sostenere le economie colpite dalle misure di austerità. Ma poi, durante la recente crisi del costo della vita, sono seguite ulteriori spese di sostegno. La CE prevede che il debito della Francia continuerà a crescere, raggiungendo quasi il 114% del PIL l'anno prossimo. A maggio S&P Global Ratings ha abbassato il rating del paese, sottolineando che Parigi non stava rispettando gli obiettivi di riduzione del deficit pubblico. Anche il debito della Spagna, quarta economia dell'area dell'euro, è superiore al 100% del PIL, ma, a differenza della Francia, è ora in calo.

 

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