L’Ungheria sta provando ad attrarre gli investitori israeliani secondo cui le proprietà sono disponibili a prezzi interessanti in aree culturalmente ricche. Negli ultimi anni i prezzi degli appartamenti sono aumentati rapidamente, con un balzo del 22% nel 2022 e del 33,7% a Budapest. Rispetto a città come Vienna, Praga o Varsavia, i prezzi di ingresso nel mercato di Budapest sono comunque più bassi. L'Ungheria offre anche un "golden visa" agli investitori che spendono più di 500.000 euro nel paese.
La forte affinità di Budapest con gli israeliani aggiunge sicurezza: le manifestazioni pro-palestinesi sono infatti vietate e la gestione dell'immigrazione da parte del governo garantisce stabilità e sicurezza. Un'ampia comunità di studenti israeliani, che studiano soprattutto medicina, rafforza ulteriormente i legami.
Omer Zarzevsky, rappresentante di Metrodome Israel, afferma che: "le proprietà che offriamo per gli investimenti soddisfano le esigenze degli investitori israeliani. L'Ungheria è un Paese che sostiene Israele e offre una ricchezza di cultura, cucina e molte altre attrazioni nell'area di proprietà. Una proprietà in un centro direzionale è un canale sicuro con un potenziale di crescita, e può essere sfruttata come asset di rendimento. Vediamo molto interesse.".
