Il Servizio informazioni slovacco ha acquisito la capacità di “penetrazione totale”, cioè il controllo completo di qualsiasi telefono cellulare e di altri dispositivi elettronici.
Quattro diverse fonti con legami con la comunità della sicurezza lo hanno confermato ai media. Secondo le persone di questo ambiente, le autorità statali slovacche hanno acquistato “recentemente” uno strumento per monitorare i microfoni e le telecamere dei cellulari e per scaricare il contenuto di tutte le applicazioni di comunicazione, comprese quelle criptate. Secondo i media i servizi segreti avrebbero acquisito il sistema israeliano Pegasus. Questo software di spionaggio, una volta installato in un telefono, ad esempio ricevendo ed aprendo un file o una immagine tramite whatsapp, può trasformarlo in un dispositivo di sorveglianza attivo 24 ore su 24. Di fatto si prende il pieno controllo del telefono. Anche il deputato del partito SaS Juraj Krúpa ha recentemente accennato all’acquisto di Pegasus: “Il Servizio Informazioni Slovacco (SIS), le cui competenze sono state rafforzate, può iniziare ad intercettare senza una decisione del tribunale, ha anche recentemente acquisito nuovi sistemi che possono hackerare i telefoni, i dispositivi elettronici…”, ha detto in una conferenza stampa. Il deputato di SaS, che non ha fornito ulteriori dettagli, è da anni ben informato sulla comunità di sicurezza slovacca dato che è un ex presidente della commissione parlamentare per la difesa e la sicurezza ed è ora membro della stessa commissione. È anche membro della commissione per il controllo dei servizi segreti militari. Il Servizio informazioni slovacco non ha confermato né smentito la notizia. “I metodi e le forme delle attività di intelligence, comprese le informazioni e i mezzi tecnici, sono informazioni classificate. Per questo motivo, non è possibile fornire alcuna informazione in merito, data l'esistenza di un ostacolo legale”, ha risposto la portavoce Zuzana Morávková.