La Volkswagen torna a parlare della chiusura di almeno due fabbriche

  • September 5, 2024

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I dirigenti della Volkswagen difendono la loro decisione di prendere in considerazione la chiusura di alcuni stabilimenti in Germania, e questo anche dopo aver incontrato influenti leader sindacali. Questa mossa è dovuta principalmente al significativo calo delle vendite di auto, specie in Germania. Decine di migliaia di veicoli invenduti rimangono nei magazzini dell'azienda, il che continua a peggiorare la situazione economica di uno dei maggiori datori di lavoro del mondo. Secondo il direttore finanziario del Gruppo Volkswagen, Arno Antlitz, il gruppo opera attualmente con un numero di fabbriche superiore al necessario, poiché la domanda di automobili in Europa è ora significativamente inferiore rispetto a prima della pandemia. La Volkswagen ha recentemente informato che lo stabilimento di Bratislava non è tra quelli che verranno chiusi. Sono aumentate invece le speculazioni sulla chiusura dei siti Volkswagen di Osnabrueck in Bassa Sassonia e di Dresda. Daniela Cavallo, rappresentante di spicco del Consiglio generale di fabbrica della Volkswagen, ha dichiarato in un discorso di ieri che la risposta della direzione della casa automobilistica “Non è solo una vergogna. È una dichiarazione di fallimento”.

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