Quest'anno lo Stato ha stanziato più di un miliardo di euro per sovvenzionare i prezzi dell'energia in modo generalizzato, l'anno prossimo saranno solo 100 milioni per le famiglie più povere. Gli altri, almeno per il gas, pagheranno molto di più.
Com'è la situazione oggi? Il prezzo dell'elettricità per le famiglie è stato congelato a 61 euro per megawattora, in base a un accordo con le centrali elettriche slovacche. Inizialmente avrebbe dovuto aumentare gradualmente, ma le due parti hanno poi concordato di mantenerlo fisso.
I prezzi del gas sono stati aumentati l'ultima volta nel gennaio 2022 del 20%. Era già meno di quanto suggerito dagli sviluppi del mercato. Da allora, i prezzi sono rimasti invariati e le famiglie pagano ancora 29 euro al MWh per il gas.
Cosa sta succedendo sul mercato: sebbene i prezzi dell'energia nelle borse siano diminuiti significativamente dal picco raggiunto nell'estate del 2022, sono ancora più alti rispetto a prima dell'invasione russa dell'Ucraina. I prezzi regolamentati sul mercato nazionale si basano sui prezzi medi delle borse durante il cosiddetto periodo di riferimento, più vari oneri.
I nuovi prezzi per le famiglie e le altre entità regolamentate saranno fissati dall'Ufficio per la regolamentazione delle industrie di rete al più tardi entro la fine di novembre, ma la variazione può già essere stimata in base all'andamento delle borse.
Il periodo di riferimento per il calcolo del prezzo regolamentato termina oggi, la media finora è di circa 119 euro, che è quasi il doppio del prezzo per le famiglie risultante dall'accordo tra il governo e SE.
Tuttavia, secondo Holjenčík, l'aumento del prezzo per le famiglie, anche con le tasse, sarà minimo, con gli analisti del ministero delle Finanze che stimano il 3%.
Anche la riduzione dell'IVA sull'elettricità dal 20 al 19 percento aiuterà leggermente i prezzi.
Gli esperti sottolineano che ulteriori congelamenti dei prezzi devono essere approvati dalla Commissione europea. L'approvazione è tutt'altro che garantita, dato che la Commissione ha da tempo chiesto la fine degli aiuti all'energia.
Il gas nelle è diventato più economico nel periodo di riferimento che si è concluso a giugno, ma il prezzo medio di circa 37 euro è quasi un quarto più alto dell'attuale prezzo sovvenzionato. Ulteriori aumenti saranno causati dall'aumento dell'aliquota IVA dal 20 al 23%.
Non è ancora chiaro come lo Stato manterrà la promessa di aiutare le famiglie più povere con i prezzi dell'energia. Secondo un'analisi dell'Accademia slovacca delle scienze, circa 150mila famiglie, per lo più con un solo genitore, soffrono della cosiddetta povertà energetica. Tuttavia, il governo non è in grado di identificarle perché dispone solo di dati a livello individuale. Il regime di aiuti deve essere preparato dal Ministero dell'Economia e, dato che i fondi per gli aiuti sono scarsi, si può prevedere che escluda molti di coloro che ne avrebbero bisogno.
Com'è la situazione oggi? Il prezzo dell'elettricità per le famiglie è stato congelato a 61 euro per megawattora, in base a un accordo con le centrali elettriche slovacche. Inizialmente avrebbe dovuto aumentare gradualmente, ma le due parti hanno poi concordato di mantenerlo fisso.
I prezzi del gas sono stati aumentati l'ultima volta nel gennaio 2022 del 20%. Era già meno di quanto suggerito dagli sviluppi del mercato. Da allora, i prezzi sono rimasti invariati e le famiglie pagano ancora 29 euro al MWh per il gas.
Cosa sta succedendo sul mercato: sebbene i prezzi dell'energia nelle borse siano diminuiti significativamente dal picco raggiunto nell'estate del 2022, sono ancora più alti rispetto a prima dell'invasione russa dell'Ucraina. I prezzi regolamentati sul mercato nazionale si basano sui prezzi medi delle borse durante il cosiddetto periodo di riferimento, più vari oneri.
I nuovi prezzi per le famiglie e le altre entità regolamentate saranno fissati dall'Ufficio per la regolamentazione delle industrie di rete al più tardi entro la fine di novembre, ma la variazione può già essere stimata in base all'andamento delle borse.
Il periodo di riferimento per il calcolo del prezzo regolamentato termina oggi, la media finora è di circa 119 euro, che è quasi il doppio del prezzo per le famiglie risultante dall'accordo tra il governo e SE.
Tuttavia, secondo Holjenčík, l'aumento del prezzo per le famiglie, anche con le tasse, sarà minimo, con gli analisti del ministero delle Finanze che stimano il 3%.
Anche la riduzione dell'IVA sull'elettricità dal 20 al 19 percento aiuterà leggermente i prezzi.
Gli esperti sottolineano che ulteriori congelamenti dei prezzi devono essere approvati dalla Commissione europea. L'approvazione è tutt'altro che garantita, dato che la Commissione ha da tempo chiesto la fine degli aiuti all'energia.
Il gas nelle è diventato più economico nel periodo di riferimento che si è concluso a giugno, ma il prezzo medio di circa 37 euro è quasi un quarto più alto dell'attuale prezzo sovvenzionato. Ulteriori aumenti saranno causati dall'aumento dell'aliquota IVA dal 20 al 23%.
Non è ancora chiaro come lo Stato manterrà la promessa di aiutare le famiglie più povere con i prezzi dell'energia. Secondo un'analisi dell'Accademia slovacca delle scienze, circa 150mila famiglie, per lo più con un solo genitore, soffrono della cosiddetta povertà energetica. Tuttavia, il governo non è in grado di identificarle perché dispone solo di dati a livello individuale. Il regime di aiuti deve essere preparato dal Ministero dell'Economia e, dato che i fondi per gli aiuti sono scarsi, si può prevedere che escluda molti di coloro che ne avrebbero bisogno.