A settembre 2024, il settore delle costruzioni in Slovacchia ha subito una significativa contrazione, con un calo del 17,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta di uno dei peggiori risultati mensili dal 2020, toccando vari ambiti del comparto edile. La costruzione di nuove strutture ha visto una riduzione del 15,5%, mentre la manutenzione ordinaria ha subito una contrazione del 12,8%. Anche il segmento delle infrastrutture ha subito un declino considerevole, con una diminuzione dell'attività pari al 18,6%.
In questo contesto difficile, un numero crescente di aziende edili ha ridotto le proprie attività all’estero. Tra le cause di questa flessione vi sono diversi fattori economici, come l'aumento dei costi dei materiali e delle difficoltà di approvvigionamento, che stanno pesando sulla capacità delle imprese di completare i progetti nei tempi e nei costi previsti.
Questa tendenza non riguarda solo settembre: nei primi nove mesi del 2024, la produzione edile complessiva è calata del 7,2% rispetto all'anno precedente, segnalando difficoltà strutturali per il settore. La situazione richiede interventi mirati per contrastare i problemi di sostenibilità economica delle aziende e supportare la ripresa del settore, fondamentale per l'economia del Paese.