Le imprese in Slovacchia stanno ottenendo meno prestiti bancari rispetto al passato. Secondo l’ultima relazione della Národná banka Slovenska (NBS) sulla stabilità finanziaria, il volume dei finanziamenti concessi alle aziende è diminuito del 4% nel mese di settembre 2024 rispetto all’anno precedente. Questo fenomeno, osservabile anche in altri Paesi dell’Unione Europea, risulta essere più marcato in Slovacchia.
Nonostante ciò, le banche dispongono di risorse che sarebbero pronte a concedere, e secondo il regolatore non ci sono state restrizioni nei criteri di concessione. Tuttavia, la domanda debole riflette un clima di sfiducia nel settore imprenditoriale dove molte aziende si aspettano una diminuzione degli ordini, della produzione e delle vendite.
Un’analisi dettagliata della NBS rivela che la rischiosità del portafoglio dei prestiti aziendali non sta più diminuendo e, in alcuni settori, è in crescita. Tra i comparti più colpiti figurano l'agricoltura, il commercio, l’amministrazione, l’informazione, la comunicazione e i trasporti.
La NBS prevede che, nello scenario peggiore, il numero di prestiti problematici potrebbe salire nel 2025 al 20% del portafoglio totale. Nel settore delle proprietà commerciali i rischi rimangono elevati, soprattutto nel segmento degli uffici.