Il Parlamento slovacco ha dato il via libera a importanti modifiche al pacchetto di consolidamento del governo, introducendo una nuova tassa sulle transazioni finanziarie. Questa misura, che mira a incrementare le entrate statali, non sarà applicata a settori specifici, come le organizzazioni non governative (ONG), la Banca Nazionale Slovacca (NBS), gli intermediari di titoli e le chiese. Saranno esclusi anche i pagamenti relativi a tributi fiscali, le transazioni effettuate dalle compagnie assicurative sanitarie per le cure, quelle gestite da ufficiali giudiziari o curatori fallimentari, e i pagamenti legati agli appalti pubblici.
Il tetto massimo per ogni pagamento sarà di 40 euro, un limite che si applicherà sia alle operazioni effettuate all’interno del Paese sia a quelle verso l’estero. Oltre a queste modifiche, il Parlamento ha approvato un’ulteriore revisione della legge sull’IVA, che introduce un’aliquota ridotta del 5% per gli alimenti senza glutine. Contestualmente, è stata ridefinita la terminologia riguardante i “beni immobili a uso d’investimento”, per chiarire meglio le norme fiscali applicabili.