Il Ministero delle Finanze slovacco ha annunciato una proposta di modifica alla legge sull'IVA che introdurrà l'obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti a partire dal 2027. La normativa prevede la comunicazione in tempo reale dei dati delle transazioni interne all’amministrazione finanziaria. L'obiettivo principale è digitalizzare e automatizzare l'intero processo di fatturazione, dalla creazione alla trasmissione dei dati, al fine di ridurre le frodi fiscali, migliorare la riscossione delle imposte e semplificare le operazioni per le imprese. Secondo il Ministero, la fatturazione elettronica contribuirà a colmare il divario fiscale per IVA e imposte sul reddito, aumentando l'efficienza del sistema. Le fatture elettroniche dovranno rispettare i requisiti legali, utilizzare un formato strutturato conforme agli standard europei e consentire l'elaborazione automatica.
La digitalizzazione del processo garantirà una gestione più rapida e ridurrà la necessità di interventi manuali. La normativa prevede anche l'introduzione graduale del sistema, con l’obiettivo di preparare i contribuenti all’obbligo di comunicazione delle transazioni transfrontaliere, che entrerà in vigore nel 2030 secondo le direttive europee. Dal 2026, sono previsti cambiamenti anche nei processi di registrazione e cancellazione per l’IVA, volti a prevenire l'elusione degli obblighi di registrazione e a escludere dal sistema coloro che hanno partecipato a frodi fiscali. Il Ministero ha invitato il pubblico e le parti interessate a presentare osservazioni e suggerimenti sulla riforma entro il 31 gennaio 2025. La fase di consultazione pubblica inizierà nel secondo trimestre di quest’anno.
