Secondo Michal Šimečka, leader del partito d'opposizione Progresívne Slovensko (PS), il primo ministro slovacco Robert Fico non è realmente interessato a risolvere il problema del transito del gas, ma sta intenzionalmente esacerbando il conflitto con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Šimečka ha accusato Fico di usare questa strategia per distogliere l'attenzione dai problemi interni del Paese, come lo scandalo legato al furto di dati catastali, descritto come il più grande attacco informatico mai subito, e l'aumento del costo della vita che pesa sui cittadini slovacchi dall'inizio di gennaio.
Šimečka ha sottolineato che, dopo l'incontro con la Commissione Europea, Fico non ha portato alcun risultato concreto per i cittadini della Slovacchia: né nuovi accordi sul gas, né la continuazione del transito, né compensazioni finanziarie. Inoltre, ha affermato che Fico è diplomaticamente isolato e ha perso il sostegno dei suoi partner europei. Šimečka ha anche accusato il primo ministro di mentire sul posizionamento della Commissione Europea, che in una recente comunicazione avrebbe chiarito che l'importazione di gas russo è contraria agli interessi degli Stati membri dell'UE. Ha concluso affermando che Fico dovrebbe chiarire chi sarebbero i destinatari finali di questo gas che vorrebbe importare.
Šimečka ha sottolineato che, dopo l'incontro con la Commissione Europea, Fico non ha portato alcun risultato concreto per i cittadini della Slovacchia: né nuovi accordi sul gas, né la continuazione del transito, né compensazioni finanziarie. Inoltre, ha affermato che Fico è diplomaticamente isolato e ha perso il sostegno dei suoi partner europei. Šimečka ha anche accusato il primo ministro di mentire sul posizionamento della Commissione Europea, che in una recente comunicazione avrebbe chiarito che l'importazione di gas russo è contraria agli interessi degli Stati membri dell'UE. Ha concluso affermando che Fico dovrebbe chiarire chi sarebbero i destinatari finali di questo gas che vorrebbe importare.
