Magna si espande in Slovacchia

  • January 21, 2025

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Il gigante canadese Magna sta pianificando di espandere la propria fabbrica situata a Kechnec, in Slovacchia, unità specializzata nella produzione di sistemi elettronici per veicoli elettrici. Dopo l'apertura dell'impianto nel 2022, l'azienda ha annunciato l'intenzione di assumere 50 nuovi lavoratori nell'immediato e fino a 500 nei prossimi cinque anni. Nel 2024, il numero di punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici (EV) in Slovacchia è aumentato del 34%, raggiungendo un totale di 2.424 colonnine distribuite in 967 località.
Secondo i dati diffusi dall'associazione per l'elettromobilità SEVA, la capacità installata di questi punti di ricarica è cresciuta del 52%, attestandosi a 125 MW. Tuttavia, SEVA ha espresso preoccupazioni riguardo alla sostenibilità economica della gestione di questi punti di ricarica. A partire da gennaio 2025, l’ente regolatore slovacco per le industrie di rete (ÚRSO) ha introdotto una nuova direttiva che modifica le condizioni per il calcolo delle tariffe per la capacità riservata e ha abolito gli sconti sulla tariffa fissa mensile.
Secondo SEVA, queste modifiche comporteranno un significativo aumento dei costi fissi per gli operatori. “Gli operatori non possono assorbire questi costi a causa del numero ancora limitato di veicoli elettrici circolanti sulle strade slovacche,” ha dichiarato un portavoce di SEVA.

La conseguenza più preoccupante potrebbe essere una chiusura massiva delle stazioni di ricarica, vanificando così i progressi fatti finora nello sviluppo dell’elettromobilità in Slovacchia. Questa situazione rischia di mettere in pericolo gli obiettivi del Paese in materia di mobilità sostenibile e riduzione delle emissioni. SEVA ha quindi chiesto una revisione urgente della direttiva di ÚRSO per garantire che l’infrastruttura di ricarica possa rimanere operativa e redditizia. “È fondamentale incentivare ulteriormente l’utilizzo dei veicoli elettrici e sostenere gli investimenti nelle infrastrutture necessarie per il loro sviluppo,” ha concluso l'associazione.

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