In Slovacchia, la trasparenza sugli stipendi rimane un tema delicato. Secondo un recente sondaggio condotto dal portale Platy.sk su un campione di oltre duemila lavoratori, il 60% degli intervistati evita del tutto di discutere della propria retribuzione, anche con la famiglia. Le principali ragioni risiedono nella percezione dello stipendio come una questione strettamente privata o nell’imbarazzo che tale argomento può suscitare. Tra coloro che invece affrontano il tema, il 38% lo trova un argomento piacevole, mentre un numero equivalente di persone, pur non amando parlare del proprio stipendio, è interessato a conoscere quello degli altri. Le conversazioni sugli stipendi avvengono più frequentemente all’interno della cerchia familiare o tra amici. I lavoratori con redditi più alti tendono a essere particolarmente riservati: oltre due terzi di loro evitano di condividere informazioni sulla propria retribuzione. Tra coloro che guadagnano meno, la percentuale di chi non parla del proprio stipendio scende a circa il 50%. I motivi variano: chi ha salari elevati spesso teme l’invidia altrui, mentre chi percepisce un reddito basso può provare vergogna. A livello generazionale, i giovani della cosiddetta generazione Z sono i più inclini a discutere degli stipendi, anche se molti evitano l’argomento perché insoddisfatti della loro retribuzione. Tra le categorie professionali, gli impiegati amministrativi e i manager di livello medio-basso sono i meno propensi a parlare di salari, mentre i lavoratori qualificati e quelli impiegati nei servizi sono generalmente più aperti a discutere delle proprie retribuzioni. Nonostante le reticenze, la metà dei lavoratori ritiene che la discussione sugli stipendi dovrebbe essere una pratica normale in qualsiasi contesto. Tuttavia, il 20% esclude categoricamente la possibilità di parlarne, mentre il 10% accetta di affrontare l’argomento solo al di fuori dell’ambiente lavorativo. L’apertura a una maggiore trasparenza sui salari potrebbe contribuire a ridurre le disuguaglianze retributive e migliorare la negoziazione salariale.
In Slovacchia parlare di stipendi resta un tabù per la maggior parte dei lavoratori
- March 21, 2025

Le notizie più lette
-
Ryanair non accetta i biglietti cartacei da mercoledì -
Il gruppo francese Engie vende le sue attività in Slovacchia -
Italiani all’estero: ecco come cambierà il rilascio della carta d’identità elettronica -
Anche alla Slovacchia il petrolio russo grazie a un’estensione delle esenzioni per l’Ungheria -
Fico chiede il rinnovo dei vertici delle ferrovie dopo il grave incidente di Pezinok -
Scontro politico dopo l’ennesimo incidente ferroviario -
Michael Burry scommette contro Palantir e Nvidia: l’80% del portafoglio in opzioni put -
Il mercato del lavoro slovacco cambia volto: gli stranieri diventano indispensabili -
Bratislava, il progetto “Q” porta lo stile londinese sul Danubio -
Magna inaugura un nuovo stabilimento a Vecsés, alle porte di Budapest
-
Italiani all’estero: ecco come cambierà il rilascio della carta d’identità elettronica -
Michael Burry scommette contro Palantir e Nvidia: l’80% del portafoglio in opzioni put -
Slovacchia, carenza di figure specializzate: le aziende offrono bonus a cinque cifre per nuove assunzioni -
La Slovacchia avvia la sperimentazione dell’euro digitale -
Riforma del registro delle imprese -
Approvate importanti modifiche al codice della strada -
Valentina Stranieri (UniCredit): “Le persone sono la chiave, per questo investiamo nel loro sviluppo” -
Russia: la Francia prepara l’invio di 2.000 soldati in Ucraina centrale -
Pensione italiana per residenti all’estero: cosa sapere prima di trasferirsi -
Slovak Industry Vision Day 2025: un appuntamento da non perdere
-
Slovacchia: la produttività ferma rallenta la convergenza con l’Europa occidentale -
Il gruppo francese Engie vende le sue attività in Slovacchia -
Riduzione dell’IVA nella ristorazione: nessun effetto sui prezzi, che continuano a salire -
Il premier Fico annuncia la sospensione dei licenziamenti negli uffici distrettuali -
Scontro politico dopo l’ennesimo incidente ferroviario -
Carenza di posti negli asili: un problema crescente per le famiglie slovacche -
Anche alla Slovacchia il petrolio russo grazie a un’estensione delle esenzioni per l’Ungheria -
Fico chiede il rinnovo dei vertici delle ferrovie dopo il grave incidente di Pezinok -
Industria slovacca tra due velocità: la difesa cresce, l’automotive rallenta -
Consolidamento fiscale in Slovacchia: i cittadini pagheranno fino a 850 euro l’anno per famiglia