Amnistia Covid: lo Stato rimborserà le multe per il mancato uso delle mascherine. Pellegrini critica la misura

  • April 10, 2025

 undefined

Il Parlamento slovacco ha approvato il controverso disegno di legge sulle cosiddette "amnistie Covid", fortemente volute dal primo ministro Robert Fico. La norma prevede che i cittadini sanzionati durante la pandemia per il mancato rispetto delle misure anti-Covid, come l'obbligo di mascherina o il divieto di assembramento, possano richiedere allo Stato il rimborso delle multe pagate. Una decisione che ha suscitato forti reazioni, anche da parte del Presidente della Repubblica, Peter Pellegrini, che ha definito il provvedimento un "pericoloso segnale". Il disegno di legge, inizialmente previsto per entrare in vigore il 1° marzo, è stato rinviato a causa delle tensioni interne alla coalizione di governo ed entrerà in vigore dal 1° maggio 2025. I cittadini potranno presentare richiesta di rimborso entro il 31 ottobre, anche con una semplice autodichiarazione. Se la sanzione non è stata ancora pagata, la procedura verrà automaticamente interrotta. Il governo ha stimato che la misura potrebbe costare oltre 3,3 milioni di euro, e prevede anche la restituzione dei costi sostenuti per la quarantena obbligatoria in strutture statali. Il provvedimento è stato giustificato facendo riferimento alle sentenze della Corte Costituzionale e ai rilievi del difensore civico, che hanno messo in discussione la legittimità di alcune restrizioni adottate durante l'emergenza sanitaria. Nonostante il consenso trasversale sull'opportunità di rimborsare i costi della quarantena, molti deputati dell'opposizione hanno espresso forte preoccupazione per l'amnistia delle infrazioni, giudicandola un pericoloso precedente. Secondo Martin Šmilňák (KDH), «le regole si rispettano anche se non sono perfette». Altri deputati hanno sottolineato come il mancato rispetto delle misure sanitarie abbia avuto un impatto diretto sulla salute pubblica. Il presidente Pellegrini ha criticato la legge definendola "un messaggio sbagliato" per la popolazione. Ha ricordato che in caso di una futura pandemia, i cittadini potrebbero sentirsi legittimati a non rispettare le regole, contando su futuri condoni. Ha inoltre espresso delusione per l’operato del commissario governativo per il Covid, Peter Kotlár, accusandolo di diffondere teorie infondate, come quella dei nanochip nei vaccini. Il disegno di legge attende ora la firma del Presidente, che non ha ancora chiarito se promulgherà la norma o se sceglierà di rinviarla al Parlamento. La sua portavoce ha dichiarato che il capo dello Stato "si pronuncerà dopo averla esaminata attentamente". Nel frattempo, cresce il timore che l’amnistia possa compromettere gli sforzi per il consolidamento delle finanze pubbliche, in un momento in cui la Slovacchia si trova già sotto pressione fiscale.

 Torna alla pagina principale e leggi tutte le ultime notizie. Visita news.camit.sk

Le notizie più lette