Il Parlamento slovacco ha approvato mercoledì una modifica alla legge sulle organizzazioni non profit, proposta dal Partito Nazionale Slovacco (SNS), membro della coalizione di governo. La riforma introduce nuovi obblighi di trasparenza e rendicontazione per fondazioni, associazioni e organizzazioni civiche.
Le organizzazioni con un reddito annuo superiore a 35.000 euro saranno obbligate a redigere una dichiarazione di trasparenza. Questo documento dovrà contenere informazioni sui soggetti che hanno donato oltre 5.000 euro all’anno all’organizzazione, nonché i dati identificativi degli organi direttivi e dei loro membri. La dichiarazione dovrà essere pubblicata nella parte pubblica del Registro delle dichiarazioni contabili. Il modello da seguire sarà definito dal Ministero delle Finanze. In caso di mancato rispetto degli obblighi, verranno applicate sanzioni progressive: da una multa iniziale fino a 1.000 euro, fino a sanzioni ripetute di 10.000 euro in caso di persistente inadempienza. Le ONG che riceveranno un contributo pubblico una tantum di almeno 3.330 euro, o che nel corso di un anno otterranno almeno 10.000 euro complessivi da fondi pubblici, saranno considerate soggetti obbligati ai sensi della legge sulla trasparenza. Saranno quindi tenute a fornire informazioni sull’utilizzo di tali fondi. Durante l’iter legislativo sono state eliminate alcune proposte iniziali controverse, come la regolamentazione del lobbying e l’obbligo di etichettare come “organizzazioni con sostegno straniero” quelle che ricevono oltre 5.000 euro l’anno dall’estero. La nuova normativa entrerà in vigore il 1° giugno.
