Crisi demografica in Ucraina: si inizia a parlare di leva obbligatoria anche per le donne

  • April 17, 2025

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Il colonnello Pavlo Palisa, vice capo dell'Ufficio del Presidente ucraino per gli affari della difesa, ha recentemente suggerito l'introduzione della leva militare obbligatoria per tutti i cittadini, indipendentemente dal genere, ispirandosi al modello israeliano. In un'intervista con Bihus.Info, Palisa ha affermato che "la società deve accettare l'idea che tutti, non solo gli uomini, dovrebbero servire". Attualmente, in Ucraina, la coscrizione è obbligatoria solo per gli uomini, mentre le donne possono arruolarsi volontariamente. Tuttavia, Palisa propone che il servizio militare diventi una condizione necessaria per accedere a benefici statali, come l'istruzione gratuita o l'assunzione in posizioni pubbliche. Secondo lui, un contratto minimo di un anno permetterebbe ai cittadini di acquisire competenze di base e prepararsi per eventuali mobilitazioni future.​

La proposta arriva in un momento in cui l'Ucraina affronta sfide significative nel mantenere le sue forze armate, con una popolazione in calo e una carenza di giovani da arruolare. Secondo un rapporto di Reuters, il paese ha abbassato l'età di leva da 27 a 25 anni e ha introdotto misure per contrastare l'evasione della leva, ma continua a lottare per trovare abbastanza soldati per fronteggiare le forze russe.​ Al momento, la proposta di Palisa rappresenta una sua opinione personale e non è stata formalmente adottata dal governo ucraino. Tuttavia, riflette un dibattito in corso su come rafforzare le capacità difensive del paese in un contesto di conflitto prolungato.​ L'Ucraina sta affrontando una delle crisi demografiche più gravi della sua storia moderna. Secondo le Nazioni Unite, dal febbraio 2022 la popolazione è diminuita di circa 10 milioni di persone, quasi un quarto del totale prebellico, a causa dell'esodo di rifugiati, del calo della natalità e delle perdite umane legate al conflitto.Già prima dell'invasione russa, l'Ucraina mostrava segnali di declino demografico. Nel 1991, la popolazione era di circa 52 milioni di abitanti, ma nel 2021 era scesa a circa 40 milioni. Le cause principali erano l'emigrazione economica, l'invecchiamento della popolazione e un tasso di natalità in calo. Si stima che il paese avrà bisogno di 3,1–4,5 milioni di lavoratori entro il 2032 per sostenere la ricostruzione e la crescita economica.

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