Il 9 maggio, mentre i leader di Germania, Francia, Regno Unito e Polonia si riunivano a Kyiv per discutere il sostegno militare e finanziario all’Ucraina insieme agli Stati Uniti, il premier slovacco Robert Fico è stato l’unico capo di governo dell’UE a partecipare alle celebrazioni della Giornata della Vittoria a Mosca. Fico ha evitato la parata militare ma ha deposto corone al monumento del Milite Ignoto accanto al presidente russo Vladimir Putin. Il gesto ha suscitato dure critiche da parte dell’opposizione slovacca e dell’Unione Europea. Il premier polacco Donald Tusk ha commentato: «È impensabile che qualcuno della nostra parte del mondo celebri la Giornata della Vittoria a Mosca insieme a chi sta uccidendo civili e bambini in Ucraina». Le critiche sono arrivate anche dal governo slovacco: i ministri Peter Kmec, Tomáš Drucker (entrambi di Hlas) e l’indipendente Samuel Migaľ hanno preso le distanze dalla visita. Nello stesso giorno, i ministri degli Esteri dell’UE si sono riuniti a Leopoli, in Ucraina, ma il ministro slovacco Juraj Blanár non è stato invitato. Durante la permanenza a Mosca, Fico ha incontrato anche il presidente cinese Xi Jinping, che ha parlato di una “corsia preferenziale” per il partenariato strategico tra Cina e Slovacchia e ha auspicato un aumento degli investimenti cinesi nel Paese.
