Un nuovo confronto europeo dei salari medi lordi, pubblicato da Euronews sulla base dei dati Eurostat per il 2023, colloca la Slovacchia tra i Paesi con i redditi più bassi dell’Unione Europea. Il salario medio mensile lordo slovacco è infatti uno dei più bassi, anche dopo l’aggiustamento per parità di potere d’acquisto (PPS). Con 1.971 euro mensili in PPS, la Slovacchia supera solo la Grecia (1.710 euro) e resta una delle due uniche nazioni UE a non raggiungere i 2.000 euro di salario medio mensile corretto per il costo della vita. Nel confronto nominale, il salario mensile più alto si registra in Lussemburgo con 6.755 euro, seguito dalla Danimarca (oltre 5.000 euro) e dall’Irlanda (4.890 euro). La media dell’UE si attesta a 3.155 euro. La Slovacchia si colloca al sesto posto dal basso, sfuggendo di poco alla "top 5" dei salari più bassi d’Europa, dove troviamo Bulgaria (1.125 eur), Ungheria, Romania, Lettonia e Grecia. Tuttavia, le differenze si attenuano se si considera il potere d’acquisto reale: il divario tra il salario più alto e quello più basso scende da un fattore 6 a circa 2,6 volte. In PPS, Lussemburgo resta al vertice con 4.479 euro, seguito da Belgio (4.038) e Danimarca (3.904). Il dato slovacco, pur migliorato rispetto al passato, riflette ancora un significativo divario retributivo rispetto al cuore dell’Europa occidentale.