Bruxelles avvia una procedura d’infrazione contro la Slovacchia

  • June 19, 2025

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La Commissione europea ha inviato una lettera di formale diffida alla Slovacchia per la mancata trasposizione completa nel diritto nazionale della direttiva sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), in particolare rispetto ai tempi decisionali, ai conflitti di interesse e all’assenza di sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive. Parallelamente, è partita una opinione motivata per inadempienza alla direttiva sul rumore ambientale (Noise Directive): la Slovacchia non ha completato le cartografie di rumore per agglomerati urbani, principali assi stradali, ferroviari e aeroportuali, né trasmesso i relativi dati. Inoltre, il paese non ha ottemperato alla direttiva sui rifiuti e discariche, né ha predisposto mappe sui siti di smaltimento dei rifiuti, come previsto da normative europee. Infine, la Commissione ha inviato una seconda lettera di diffida sotto l’articolo 260 TFUE per non aver rispettato la direttiva sui pagamenti tardivi: gli enti pubblici slovacchi non stanno pagando le fatture entro i 30 giorni stabiliti (o 60 giorni per le strutture sanitarie), come richiesto. Scaduto il termine di due mesi senza risposta soddisfacente, la Commissione potrà avviare un ricorso alla Corte di Giustizia.
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