La Confederazione dei sindacati slovacchi (KOZ) ha presentato un piano di consolidazione fiscale alternativo, sottolineando che la credibilità del processo dipende da misure sistematiche e trasparenti. I sindacati criticano l’attuale approccio del governo, che aumenta le entrate ma allo stesso tempo incrementa la spesa pubblica senza giustificazione né effetti positivi sulla crescita. Secondo KOZ, le misure dovrebbero essere accompagnate da compensazioni mirate per famiglie giovani e gruppi vulnerabili. L’attuale sistema di aiuti generalizzati, come i sussidi energetici, viene definito uno spreco di risorse, mentre l’introduzione della tassa sulle transazioni viene vista come una misura inefficace. Tra le proposte principali vi sono la riduzione delle istituzioni statali, la digitalizzazione e la razionalizzazione dei costi, un aumento delle tasse su immobili di lusso e commerciali, l’introduzione di una terza aliquota IRPEF per i redditi elevati e l’aumento delle aliquote per le persone giuridiche e sui dividendi. Secondo KOZ, l’obiettivo è ridurre l’impatto sui lavoratori e sulle famiglie ordinarie, spostando il peso fiscale su patrimoni elevati e consumi dannosi.