Slovacchia: calano le assenze per malattia grazie a nuovi controlli sui certificati medici

  • June 20, 2025

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Dall'inizio del 2025, i medici valutatori della Previdenza Sociale in Slovacchia hanno a disposizione un nuovo strumento per contrastare l'abuso dei certificati di malattia (PN). La riforma legislativa introdotta lo scorso anno consente ora anche ai medici dell'ente previdenziale di chiudere i periodi di malattia sospetti, una competenza finora riservata solo ai medici curanti. Secondo il ministro del Lavoro Erik Tomáš, i risultati sono già visibili: nei primi cinque mesi dell’anno si è registrata una netta diminuzione delle assenze per malattia rispetto al 2024, con un calo medio di oltre 10.000 casi al mese. A gennaio il calo è stato di circa 15.000 casi, a maggio quasi 13.000. Anche la durata media delle assenze si è ridotta da 43,5 a 41 giorni. Complessivamente, sono stati persi 1,2 milioni di giorni di malattia in meno rispetto all'anno precedente. Grazie a questa riduzione, la Previdenza Sociale ha risparmiato circa 24 milioni di euro in indennità di malattia, mentre lo Stato e gli enti locali beneficiano di maggiori entrate fiscali. Se il trend continuerà, il risparmio complessivo per il 2025 potrebbe toccare i 100 milioni di euro. Inoltre, circa una PN su dieci è stata chiusa direttamente da un medico valutatore o su sua iniziativa. Il nuovo sistema prevede che, in casi giustificati, il medico curante sia obbligato a registrare elettronicamente la conclusione della malattia su richiesta del valutatore. Il ministro ha anche denunciato prassi scorrette in alcune aziende, soprattutto nel settore edile, dove si registrano picchi anomali di malattie nei mesi invernali, segno che alcuni datori di lavoro ricorrono ai certificati di malattia per gestire la mancanza di attività. 
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