Jamie Dimon (JPMorgan): “Rischio elevato di crollo a Wall Street, ma la Fed deve restare indipendente”

  • October 10, 2025

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Il numero uno di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, ha lanciato un nuovo monito sui mercati finanziari, avvertendo che la probabilità di un forte crollo dell’azionario statunitense è oggi “molto più alta di quanto rifletta il mercato”. In un’intervista rilasciata alla BBC, Dimon ha dichiarato di essere “molto più preoccupato di altri” per una correzione significativa che potrebbe verificarsi “tra sei mesi o due anni”. Secondo il banchiere, il rischio di un crollo non è del 10%, come ritengono molti analisti, ma piuttosto “intorno al 30%”. Ha precisato che “prevedere la tempistica di questi eventi è quasi impossibile”, ma che l’incertezza geopolitica ed economica attuale è “molto superiore alla norma”. Dimon ha inoltre criticato la crescente inaffidabilità degli Stati Uniti sulla scena mondiale, definendoli “un partner meno affidabile rispetto al passato”. Sull’inflazione americana, si è detto ancora “preoccupato”, pur ribadendo la fiducia nell’indipendenza della Federal Reserve. “L’indipendenza della Fed è fondamentale”, ha affermato, aggiungendo di voler credere alla promessa dell’ex presidente Donald Trump di non interferire nella politica monetaria. Il Ceo di JPMorgan ha poi affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, riconoscendone il potenziale ma anche i rischi di eccessiva speculazione. “L’AI è reale e porterà frutti, come in passato le automobili o i televisori. Ma la maggior parte delle aziende coinvolte non avrà successo”, ha spiegato. Una parte degli investimenti, ha concluso, “probabilmente andrà persa, anche se nel complesso l’innovazione creerà valore”.

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