Il debito sovrano è il più alto dai tempi delle guerre napoleoniche. Lo ha dichiarato il capo del World Economic Forum (WEF) Borge Brende. Se i governi non prenderanno le giuste misure, il mondo dovrà affrontare un decennio di bassa crescita.
Intervenendo alla conferenza del WEF sulla cooperazione globale, la crescita e l'energia tenutasi domenica (28 aprile) in Arabia Saudita, Brende ha avvertito che le economie avanzate sono a rischio di stagflazione. Alcune grandi economie, ha detto, rischiano di rallentare la crescita come negli anni Settanta.
"Non possiamo permetterci una guerra commerciale, dobbiamo continuare a commerciare tra di noi", ha detto Brende alla domanda su come evitare un periodo di bassa crescita. Il commercio e le catene globali del valore cambieranno, ha detto, ma "non dobbiamo buttare via il bambino con l'acqua sporca". "Non si vedeva un debito del genere dai tempi delle guerre napoleoniche, con un debito che si avvicina al 100% del PIL globale".
I governi devono valutare come ridurre il debito e adottare misure fiscali che non trascinino le economie in recessione, ha detto Brende.
L'avvertimento di Brende corrisponde a un recente rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) che prevede che il debito pubblico globale potrebbe avvicinarsi al 100% del PIL entro la fine del decennio.
Intervenendo alla conferenza del WEF sulla cooperazione globale, la crescita e l'energia tenutasi domenica (28 aprile) in Arabia Saudita, Brende ha avvertito che le economie avanzate sono a rischio di stagflazione. Alcune grandi economie, ha detto, rischiano di rallentare la crescita come negli anni Settanta.
"Non possiamo permetterci una guerra commerciale, dobbiamo continuare a commerciare tra di noi", ha detto Brende alla domanda su come evitare un periodo di bassa crescita. Il commercio e le catene globali del valore cambieranno, ha detto, ma "non dobbiamo buttare via il bambino con l'acqua sporca". "Non si vedeva un debito del genere dai tempi delle guerre napoleoniche, con un debito che si avvicina al 100% del PIL globale".
I governi devono valutare come ridurre il debito e adottare misure fiscali che non trascinino le economie in recessione, ha detto Brende.
L'avvertimento di Brende corrisponde a un recente rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) che prevede che il debito pubblico globale potrebbe avvicinarsi al 100% del PIL entro la fine del decennio.
