Il primo ministro Donald Tusk ha promesso che entro cinque anni "i polacchi saranno più ricchi dei britannici", lodando i vantaggi dell'appartenenza all'UE in occasione del 20° anniversario dell'adesione della Polonia al blocco.
"Mentre festeggiamo i 20 anni di appartenenza all'UE, in Gran Bretagna si sta svolgendo un acceso dibattito causato dalla previsione della Banca Mondiale secondo cui entro il 25° anniversario il reddito pro capite sarà più alto in Polonia che nel Regno Unito", ha scritto Tusk sui social media. "E prometto questo: al 25° anniversario, i polacchi saranno più ricchi dei britannici", ha dichiarato. "È meglio essere nell'UE!".
Le osservazioni di Tusk sembrano riferirsi a un discorso pronunciato l'anno scorso dal leader dell'opposizione britannica Keir Starmer, in cui ha avvertito che, con l'attuale governo conservatore, il Regno Unito si trova su una "traiettoria che presto vedrà la Gran Bretagna superata dalla Polonia".
Il partito laburista di Starmer ha sostenuto questa affermazione con un'analisi della Banca Mondiale che indicava che il PIL pro capite del Regno Unito sarebbe stato inferiore di 600 dollari rispetto a quello della Polonia entro il 2030.
Secondo altre stime simili, la data in cui la Polonia supererà il Regno Unito in termini di PIL pro capite è ancora più lontana, in una fase successiva al 2030.
Uno studio pubblicato il mese scorso da Pekao, un'importante banca polacca, ha rilevato che il Paese è stato il maggior beneficiario economico dell'adesione all'UE tra gli Stati membri orientali che hanno aderito al blocco dal 2004.
L'analisi dell'Istituto economico polacco, pubblicata il mese scorso, ha rilevato che oggi i polacchi sono in media il 40% più ricchi di quanto sarebbero stati se il Paese non avesse aderito all'UE.
Nel 2022, la Polonia ha superato la Spagna nell'indice di ricchezza delle famiglie dell'UE. Un anno prima ha superato anche il Portogallo in termini di PIL pro capite a parità di potere d'acquisto.
"Mentre festeggiamo i 20 anni di appartenenza all'UE, in Gran Bretagna si sta svolgendo un acceso dibattito causato dalla previsione della Banca Mondiale secondo cui entro il 25° anniversario il reddito pro capite sarà più alto in Polonia che nel Regno Unito", ha scritto Tusk sui social media. "E prometto questo: al 25° anniversario, i polacchi saranno più ricchi dei britannici", ha dichiarato. "È meglio essere nell'UE!".
Le osservazioni di Tusk sembrano riferirsi a un discorso pronunciato l'anno scorso dal leader dell'opposizione britannica Keir Starmer, in cui ha avvertito che, con l'attuale governo conservatore, il Regno Unito si trova su una "traiettoria che presto vedrà la Gran Bretagna superata dalla Polonia".
Il partito laburista di Starmer ha sostenuto questa affermazione con un'analisi della Banca Mondiale che indicava che il PIL pro capite del Regno Unito sarebbe stato inferiore di 600 dollari rispetto a quello della Polonia entro il 2030.
Secondo altre stime simili, la data in cui la Polonia supererà il Regno Unito in termini di PIL pro capite è ancora più lontana, in una fase successiva al 2030.
Uno studio pubblicato il mese scorso da Pekao, un'importante banca polacca, ha rilevato che il Paese è stato il maggior beneficiario economico dell'adesione all'UE tra gli Stati membri orientali che hanno aderito al blocco dal 2004.
L'analisi dell'Istituto economico polacco, pubblicata il mese scorso, ha rilevato che oggi i polacchi sono in media il 40% più ricchi di quanto sarebbero stati se il Paese non avesse aderito all'UE.
Nel 2022, la Polonia ha superato la Spagna nell'indice di ricchezza delle famiglie dell'UE. Un anno prima ha superato anche il Portogallo in termini di PIL pro capite a parità di potere d'acquisto.
