Febbraio non ha portato grandi cambiamenti alle prospettive economiche in Slovacchia. La produzione industriale e edilizia sono rimaste basse, ma le vendite al dettaglio sono aumentate rispetto a gennaio. Nel settore automobilistico, le vendite, gli ordini, la produzione e le esportazioni sono diminuiti rispetto all'anno precedente sia a gennaio che a febbraio. Questo fa pensare agli analisti che la crescita economica di quest'anno dipenderà principalmente dalla domanda interna, inclusi i consumi delle famiglie. La revisione dei conti nazionali ha fatto lievitare il PIL del 2023, soprattutto nel secondo e quarto trimestre, ma questo potrebbe essere influenzato dai finanziamenti dell'UE e non riflette necessariamente una crescita reale del Paese. L'inflazione è scesa al 2,3% secondo il metodo di calcolo nazionale, con i prezzi alimentari che hanno registrato un calo dello 0,5% a marzo. Nonostante ciò, il mercato del lavoro è ancora rigido, con il tasso di disoccupazione rimasto stabile al 5,1% a marzo, vicino al minimo storico del 4,9% registrato prima della pandemia. La crescita dei salari sembra rallentare rispetto all'anno scorso, quando gli aumenti riscontrati erano a doppia cifra percentuale. La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi di interesse stabili in aprile, indicando giugno come il primo mese più probabile per l'inizio del ciclo di allentamento, in linea con le aspettative degli analisti. Questo ha mantenuto i tassi del mercato monetario piuttosto stabili. I rendimenti obbligazionari di riferimento sono aumentati leggermente in marzo e aprile, insieme agli spread sovrani, sulla base delle aspettative di una politica monetaria leggermente meno accomodante di quanto si pensasse in precedenza. Il governo slovacco ha continuato a emettere nuovo debito nei primi mesi dell'anno, accumulando già più di due terzi della liquidità prevista per l'intero anno. Il rischio di un declassamento del rating rimane tuttavia elevato e la Slovacchia ha uno degli spread più alti dell'area dell'euro, insieme all'Italia e alla Lituania.
Fonte dei dati: Monitor Economico e Bancario di marzo di Intesa Sanpaolo (ISP). Michal Lehuta
Fonte dei dati: Monitor Economico e Bancario di marzo di Intesa Sanpaolo (ISP). Michal Lehuta
