Vodohospodárska výstavba vende l’energia prodotta ad una “start up”

La Vodohospodárska výstavba, gestita dallo Stato, è tra i maggiori produttori di energia elettrica del Paese e possiede centrali idroelettriche a Gabčíkovo, Žilina e Čunovo. Vende due TWh di elettricità all'anno e nel 2022, grazie agli alti prezzi dell'energia, ha registrato un profitto netto di 113 milioni di euro. Prima vendeva l'elettricità prodotta attraverso grandi operatori come SPP, SE Predaj o Magna Energia. Il nuovo capo di Vodohospodárska výstavba, Tomáš Molda, segretario generale del partito Život del ministro dell'Ambiente Tomáš Taraba, ha contrattualizzato la vendita dell’energia con un nuovo trader, una società del tutto sconosciuta, senza referenze né ricavi, chiamata Djerelo. La proprietaria della società è la 23enne Lyudmila Metelska e la società aveva sede presso una abitazione in pessime condizioni presso il villaggio di Čakajovce, vicino a Nitra. Ora ha la sede a Bratislava in Obchedna ulica presso una società che offre il servizio di sede legale virtuale. Alcuni media hanno avuto da ridire sull’operazione dell’azienda statale, entrambe le società hanno però rifiutato di commentare il contratto.