Il principale produttore di acciaio giapponese Nippon Steel è intenzionato a concludere l'operazione di acquisto di U.S. Steel entro la fine dell'anno, e questo nonostante l'opposizione degli Stati Uniti. L'azienda siderurgica giapponese ha fatto questo annuncio giovedì scorso. A dicembre, Nippon Steel aveva offerto quasi 15 miliardi di dollari (13,96 miliardi di euro) per rilevare l'iconica U.S. Steel. L'offerta ha però suscitato le reazioni del presidente Joe Biden e di Donald Trump, suo probabile sfidante alle elezioni del 5 novembre, nonché del sindacato United Steelworkers (USW).
U.S. Steel ha sede in Pennsylvania, uno Stato chiave per entrambi i candidati alla presidenza.
L'azienda giapponese sostiene che U.S. Steel continuerà la sua attuale produzione e fornirà prodotti siderurgici sofisticati all'industria statunitense.
Questo mese, tuttavia, Nippon Steel ha posticipato la scadenza originaria di settembre per il completamento dell'accordo alla fine dell'anno, dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha richiesto ulteriori dettagli e materiali da esaminare. L'accordo è già stato approvato dalla Commissione Europea.
L'acquisizione dovrebbe aumentare la capacità globale di Nippon Steel di produrre acciaio grezzo a 86 milioni di tonnellate all'anno e il suo profitto sottostante a 1.000 miliardi di JPY (6,07 miliardi di euro) dopo il marzo 2025, rispetto ai 935 miliardi di JPY dello scorso anno.
Nel tentativo di ottenere il sostegno dei sindacati, Nippon Steel si è impegnata a localizzare la propria sede statunitense a Pittsburgh, la patria di U.S. Steel, offrendo impegni specifici in materia di sicurezza sul lavoro e investimenti aggiuntivi se l'accordo dovesse andare in porto.
U.S. Steel ha sede in Pennsylvania, uno Stato chiave per entrambi i candidati alla presidenza.
L'azienda giapponese sostiene che U.S. Steel continuerà la sua attuale produzione e fornirà prodotti siderurgici sofisticati all'industria statunitense.
Questo mese, tuttavia, Nippon Steel ha posticipato la scadenza originaria di settembre per il completamento dell'accordo alla fine dell'anno, dopo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha richiesto ulteriori dettagli e materiali da esaminare. L'accordo è già stato approvato dalla Commissione Europea.
L'acquisizione dovrebbe aumentare la capacità globale di Nippon Steel di produrre acciaio grezzo a 86 milioni di tonnellate all'anno e il suo profitto sottostante a 1.000 miliardi di JPY (6,07 miliardi di euro) dopo il marzo 2025, rispetto ai 935 miliardi di JPY dello scorso anno.
Nel tentativo di ottenere il sostegno dei sindacati, Nippon Steel si è impegnata a localizzare la propria sede statunitense a Pittsburgh, la patria di U.S. Steel, offrendo impegni specifici in materia di sicurezza sul lavoro e investimenti aggiuntivi se l'accordo dovesse andare in porto.
