La Commissione vuole infatti che l’Unione Europea riduca entro il 2030 le emissioni di carbonio di almeno il 50% rispetto ai livelli del 1990. Si tratta di una percentuale considerevolmente più alta rispetto allʼobiettivo attuale del 40%. Inoltre verrà proposta la cosiddetta tassa sulle emissioni di carbonio alle frontiere che le imprese straniere dovranno pagare per il CO2 presente nei loro prodotti importati. Lʼobiettivo è quello di proteggere le imprese dell'UE che cercano di diventare rispettose dell'ambiente. Fino a €100 miliardi andranno ai Paesi UE più poveri (tra cui la Slovacchia) per aiutare la transizione dai combustibili fossili.
Un'altra misura a favore dell’ambiente la riscontriamo nel Piano Nazionale per l'Energia e il Clima approvato mercoledì dal Governo. Questo prevede che la Slovacchia dovrebbe aumentare la quota di energie rinnovabili sul proprio mix energetico dall'attuale 12% al 19% entro il 2030, grazie agli investimenti di €4.3 miliardi. Le emissioni di gas serra dovrebbero essere tagliate del 20% entro il 2030, principalmente mediante investimenti nel settore industriale e mediante la ristrutturazione di edifici. Il Piano prevede un aumento dellʼaccisa sul gasolio e l'adozione di nuove tasse ambientali.
Fonti: (reuters.com, HN/1)
Obiettivi eco-friendly: dalle misure per il clima all’energetico
- December 12, 2019
Mercoledì la Commissione Europea ha presentato il Green Deal europeo, con misure per rendere l’Unione Europea il primo continente ad impatto zero dal punto di vista climatico entro il 2050.
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