L’Unione Europea ha inserito nella lista nera dei paradisi fiscali Panama, le Seychelles, le Isole Cayman e Palau e, al contempo, ha dato più tempo alla Turchia per evitare il suo l’inserimento. La lista creata nel 2017 già include Fiji, Oman, Samoa, Trinidad e Tobago, Vanuatu e tre territori delle Samoa Americane, Guam e le Isole Vergini americane. Gli stati presenti nella lista nera sono soggetti a danni della reputazione, a un maggiore controllo nelle loro transazioni finanziarie e al rischio di perdita dei fondi europei.
Fonte: sme.sk