Peggiora la situazione epidemiologica in Slovacchia. Nella giornata di lunedì 11 ottobre, 1509 su 11872 tamponi molecolari sono risultati positivi. 538, invece, quelli positivi su 24899 test Ag effettuati. 17 vittime, 12752 quelle totali dall’inizio della pandemia. Il numero di pazienti ospedalizzati è pari a 858 (70 in più rispetto a ieri), di cui 723 con la diagnosi Covid confermata. 1257 persone hanno deciso di effettuare la prima dose di vaccino, 1810 quelle che hanno ricevuto la seconda.
Gli analisti sostengono che il tasso di crescita dei positivi è sceso di un quarto rispetto ai dati del mese scorso. Gli esperti dicono che anche il numero di malattie gravi diminuirà. "Avevamo dati simili lo scorso autunno, con solo una settimana di ritardo. Tuttavia, la situazione è ora molto diversa. L'anno scorso, il numero di persone infette e ricoverate in ospedale è aumentato molto più velocemente. Ora stiamo rallentando. Non stiamo diminuendo, ma stiamo rallentando", dicono gli analisti. Rallentare non è un aspetto negativo, ma implica che si dovrà aspettare più a lungo per il picco della terza ondata.
I bambini di età compresa tra 5 e 11 anni possono essere vaccinati contro il COVID-19 in tre centri dedicati nel paese: il National Institute of Children's Diseases di Bratislava, l'Ospedale universitario di Turócszentmárton e l'Ospedale pediatrico universitario di Kosice, ha annunciato il Ministero della Salute sul suo sito web.
