Nella giornata di domenica 23 gennaio, 7608 su 20681 tamponi molecolari sono risultati positivi. 566, invece, quelli positivi su 8248 test Ag effettuati. 31 le vittime, 17.643 quelle totali dall’inizio della pandemia. Il numero di pazienti ospedalizzati è pari a 1497 (2 in più rispetto a ieri), di cui 309 in terapia intensiva. 633 persone hanno deciso di effettuare la prima dose di vaccino, 1364 quelle che hanno ricevuto la seconda dose.
Il primo ministro Eduard Heger (OĽaNO) ha ricevuto un'analisi tecnica che esamina gli aspetti legali per rendere obbligatorio il vaccino contro il coronavirus, ha confermato Ľubica Janíková, portavoce del primo ministro. L'analisi è stata sviluppata dal Ministero della Salute e della Giustizia sulla base di due ipotesi: una è l’idea di rendere obbligatoria la vaccinazione per determinate fasce di età e professioni, e l'altra è che le persone non vaccinate dovrebbero rimborsare parte delle cure mediche nel caso di ricovero in ospedale. Il partito politico Za ľudí sosterrà la riduzione della quarantena e la vaccinazione obbligatoria. Lo ha affermato la leader del partito, Veronika Remišová, a TA3.
Gli esperti affermano che l'omicron raggiungerà il suo picco in Slovacchia molto rapidamente, ma potrebbe terminare altrettanto rapidamente. Sebbene molte persone rischino il ricovero in ospedale, compresi molti più bambini rispetto alle varianti precedenti, ci saranno sicuramente meno casi che richiedano l’utilizzo di respirazione artificiale. “Entro l'inizio di febbraio, in Slovacchia potrebbero essere infettati da 250.000 a 350.000 bambini, il che eserciterà un'enorme pressione sulle cliniche e sugli ospedali pediatrici, ma questa non è la fine della questione, perché questi bambini malati stanno portando il virus a casa, infettando loro fratelli, genitori e nonni.” spiega il pediatra Peter Visolajský. Arriva l’omicron in Ungheria, dove negli ultimi tre giorni sono state confermate un totale di 39.928 infezioni. L’aumento dei positivi è preoccupante: Venerdì 5.865 casi, 14.655 casi sabato e 21.219 ieri. Attualmente ci sono 2.921 i pazienti ricoverati in ospedale per covid, 176 dei quali sono in ventilazione assistita.
