Lunedì 30 marzo: aggiornamenti coronavirus

  • March 30, 2020

undefined Cresce il numero di tamponi, da oggi novità per i negozi e una serie di misure a sostegno delle imprese.

Nella giornata di domenica, in Slovacchia sono stati registrati in totale 314 casi di COVID-19. Per il momento non stati registrati decessi ma 85 persone sono state ricoverate e una è supportata da ventilazione polmonare. La crescita dei nuovi casi è dovuta all’aumento di tamponi da venerdì, a quasi 1.000 al giorno.

La coalizione ha invitato le aziende ad evitare licenziamenti ed ha adottato sette misure di supporto  all’impiego: lo Stato rimborserà l’80% degli stipendi alle compagnie a cui è stato ordinato di chiudere a causa della pandemia; fornirà 180-540 euro al mese ai liberi professionisti e alle PMI per ogni impiegato, in base al loro calo delle vendite (20-80%; un’impresa può ricevere al massimo 200.000 euro al mese); fideiussioni bancarie per un totale di 500 milioni di euro al mese; le persone in quarantena o che si stanno prendendo cura dei propri figli riceveranno il 55% del loro salario medio; le imprese con un calo delle vendite superiore al 40% riceveranno un rinvio dell’imposta sul reddito e dei contributi; infine le imprese potranno detrarre le perdite fiscali dal 2014. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Il governo si aspetta costi per un miliardo di euro al mese sotto forma di pagamenti diretti e più di 500 milioni di euro in fideiussioni bancarie, visto che prevede di coprire i salari della metà dei dipendenti del settore privato. Per dichiarare la diminuzione delle vendite dovranno essere utilizzate autocertificazioni. Il governo sta inoltre discutendo con le banche sul rinvio dei pagamenti dei mutui; ancora non è stato raggiunto nessun accordo. Pianifica di approvare misure speciali per le grandi imprese.

L’ex ministro delle Finanze Ivan Mikloš fa notare che il tempismo è essenziale. Le misure approvate dal governo sono mirate, le richieste di assistenza delle aziende saranno riviste dall’Ufficio del Lavoro ÚPSVR e le imprese non riceveranno gli aiuti prima del 15 aprile. ÚPSVR non ha le capacità sufficienti per affrontare decine di migliaia di richieste.

Nella giornata di domenica, il capo Ufficio di supervisione degli appalti pubblici (ÚVO) Miroslav Hlivák e sua moglie sono risultati positivi al coronavirus e sono stati messi in quarantena.

In aggiunta ai negozi alimentari, il governo ha permesso l’apertura dei negozi che vendono articoli per il giardinaggio e materiali edili, così come gli studi dei notai e degli avvocati e i negozi di biciclette. I negozi non dovranno effettuare la misurazione della temperatura sui loro clienti, ma possono ospitare un solo cliente ogni 25m2. Negli ospedali e negli stabilimenti industriali la misurazione della temperatura è obbligatoria. Tutte le nuove misure relative ai negozi, comunicate sabato 28 marzo, sono disponibili qui.

La polizia ha chiuso i confini con Austria, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria per i camion che superano le 7,5 tonnellate poiché gli autocarri che non sono ammessi in Ungheria stanno bloccando la viabilità nel Paese. Il trasporto di animali, beni deperibili e le merci destinate alla Slovacchia sono considerati un’eccezione.

Una dozzina di rivenditori, inclusi Martinus, Nay, Fann Parfumérie, LPP, Regal Burger, Albi e Cinemax hanno chiesto ai centri commerciali di ridurre l’affitto o esonerare loro dal pagamento del canone. Il centro commerciale Avion a Bratislava ha già deciso di rinunciare all’affitto fintantoché rimane chiuso. Altri centri commerciali stanno ancora aspettando.

Fonte: etrend.sk, Ivan Mikloš, sme.sk, dennikn.sk, sme.sk, etrend.sk

 Torna alla pagina principale e leggi tutte le ultime notizie. Visita news.camit.sk

Le notizie più lette