Il premier Igor Matovič insiste che i test a livello nazionale si terranno. Il Premier pensa che l’opposizione ed i cittadini non dovrebbero criticare il suo governo, ma cercare invece di collaborare. SaS, partito facente parte della coalizione di governo, ha annunciato che se Matovič insiste nella sua decisione do procedere con la realizzazione di test a livello nazionale, non porrà il veto a questa decisione. Alcuni esperti sono contrari a realizzare un nuovo round di test a livello nazionale, sostenendo che sarebbe più opportuno concentrare i test nei distretti maggiormente colpiti.
"Se i singoli comuni organizzano lo screening, ciò è interamente di loro competenza", ma i dicasteri di Interni e Difesa sono pronti ad aiutare le amministrazioni comunali su questo fronte, ha asserito il Ministro Naď, aggiungendo che "…facciamo tutto il possibile per aiutare i Comuni a organizzare lo screening, ma se la partecipazione sarà solo del 20% o del 30%, non ha senso procedere”.
Il Ministro ha altresì sottolineato che i Comuni e il Governo devono concordare le regole dello screening. Il Dipartimento della Difesa può fornire il personale, le certificazioni ed i test, ma, secondo Naď, è essenziale che vengano stabilite delle regole certe ed efficaci affinché i campionamenti si svolgano in sicurezza ed i soggetti infetti possano essere rapidamente identificati.
