Nucleare: preoccupazione per il quarto blocco di Mochovce

Le misure che il governo slovacco sta adottando per affrontare l'impennata dei prezzi dell'energia elettrica potrebbero bloccare il completamento del quarto blocco della centrale nucleare di Mochovce e portare al fallimento di Slovenské elektrárne, avverte l'amministratore delegato Branislav Strýček. Enel ed EPH, che possiedono il 66% delle azioni di SE, si rifiutano di fornire ulteriori finanziamenti. SE ha bisogno di un'iniezione di liquidità di 400 milioni di euro per sopravvivere quest'anno e chiede che glieli fornisca il governo. Le banche non presteranno altro denaro perché SE ha un debito di 4,2 miliardi di euro e si aspettano altre perdite quest'anno. Strýček sostiene che le banche potrebbero addirittura porre il veto al programma di energia elettrica a basso costo del governo per il 2023-24. Secondo le sue stime, il 70% delle aziende industriali in Slovacchia non ha contratti di fornitura di energia elettrica per il prossimo anno, cosa che definisce irresponsabile. Strýček sostiene che la soluzione ai prezzi elevati dell'energia è la sovvenzione dei prezzi del gas da parte dei Paesi dell'UE. Al prezzo attuale di 550 euro per MWh, l'industria slovacca non ha alcuna possibilità di sopravvivere.