Assicurazioni sanitarie: stop alle prestazioni odontoiatriche

Il premier Robert Fico sospetta delle appropriazioni indebite nel periodo 2020-23 all’interno della compagnia di assicurazione sanitaria statale VšZP e ha chiesto un audit approfondito. A partire da maggio, le assicurazioni sanitarie non potranno più fornire prestazioni odontoiatriche ai loro clienti. Il Ministero della Salute spiega che il beneficio ha esaurito il suo scopo. Gli assicuratori hanno erogato 100 milioni di euro per le prestazioni odontoiatriche dal 2019. L'anno scorso gli assicuratori sanitari hanno rimborsato ai clienti prestazioni per un valore di 60,8 milioni di euro, secondo quanto riportato dall'autorità sanitaria ÚDZS. La cifra è aumentata rispetto ai 29 milioni di euro del 2021. Lo scorso anno VšZP ha rimborsato 28,6 milioni di euro, Dôvera 20,3 milioni di euro e Union 11,8 milioni di euro. Le prestazioni odontoiatriche hanno inciso per 45,8 milioni di euro, i ticket per i farmaci per 5,5 milioni di euro e le prestazioni oculistiche per 4,5 milioni di euro. Il ministro della Salute Zuzana Dolinková ha dichiarato che l'autorità suprema di controllo NKÚ sta già conducendo un audit. Dolinková vuole parlare dei piani per un nuovo ospedale a Bratislava e sembrerebbe proporrà Ružinov invece di Rázsochy. Oggi il governo approverà la costruzione di un nuovo ospedale militare a Prešov.