Sprott ha identificato i seguenti minerali come fondamentali per la transizione energetica, in grado di offrire significative opportunità finanziarie agli investitori, con l’eventuale accelerazione della transizione. Con l'aumento della domanda di tecnologie energetiche pulite, si prevede che crescerà anche la domanda dei loro componenti essenziali, offrendo agli investitori la possibilità di capitalizzare sul dinamico mercato dell'energia pulita.
Questa la lista che è stata inviata agli investitori:
Cobalto: Massimizza la stabilità e la longevità delle batterie. Il cobalto fa parte della chimica presente nel 63% delle batterie EV in tutto il mondo.
Rame: Essenziale per la conduttività delle infrastrutture elettriche, comprese quelle eoliche, solari e le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici. In generale, i sistemi di energia rinnovabile possono utilizzare fino a sei volte più rame di quelli tradizionali.
Grafite: Il componente principale delle batterie agli ioni di litio utilizzate per i veicoli elettrici e per l'accumulo di energia.
Litio: Componente essenziale degli elettroliti delle batterie per veicoli elettrici e dei sistemi di stoccaggio dell'energia basati su questa materia prima. Entro il 2030, il 95% della domanda di litio dovrebbe provenire dalle batterie.
Manganese: Utilizzato come elettrodo in molte batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici.
Nichel: Un elemento chiave nei catodi delle batterie, che offre una maggiore densità energetica e una maggiore autonomia di guida per i veicoli elettrici.
Argento: Essenziale per la conduttività dei pannelli solari e di altre infrastrutture elettriche, possiede la più alta conduttività elettrica e termica tra tutti i metalli.
Uranio: Il combustibile per le centrali nucleari che possono fornire energia dispacciabile e a basse emissioni di carbonio. L'energia nucleare è il secondo maggior contributore alla produzione di elettricità a basse emissioni di carbonio.
Queste infine le previsioni di crescita per i prossimi 3 anni:
Litio 25%
Argento 9%
Uranio 7%
Rame 6%
Cobalto 6%
Grafite 6%
Nichel 5%
Manganese 4%
Questa la lista che è stata inviata agli investitori:
Cobalto: Massimizza la stabilità e la longevità delle batterie. Il cobalto fa parte della chimica presente nel 63% delle batterie EV in tutto il mondo.
Rame: Essenziale per la conduttività delle infrastrutture elettriche, comprese quelle eoliche, solari e le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici. In generale, i sistemi di energia rinnovabile possono utilizzare fino a sei volte più rame di quelli tradizionali.
Grafite: Il componente principale delle batterie agli ioni di litio utilizzate per i veicoli elettrici e per l'accumulo di energia.
Litio: Componente essenziale degli elettroliti delle batterie per veicoli elettrici e dei sistemi di stoccaggio dell'energia basati su questa materia prima. Entro il 2030, il 95% della domanda di litio dovrebbe provenire dalle batterie.
Manganese: Utilizzato come elettrodo in molte batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici.
Nichel: Un elemento chiave nei catodi delle batterie, che offre una maggiore densità energetica e una maggiore autonomia di guida per i veicoli elettrici.
Argento: Essenziale per la conduttività dei pannelli solari e di altre infrastrutture elettriche, possiede la più alta conduttività elettrica e termica tra tutti i metalli.
Uranio: Il combustibile per le centrali nucleari che possono fornire energia dispacciabile e a basse emissioni di carbonio. L'energia nucleare è il secondo maggior contributore alla produzione di elettricità a basse emissioni di carbonio.
Queste infine le previsioni di crescita per i prossimi 3 anni:
Litio 25%
Argento 9%
Uranio 7%
Rame 6%
Cobalto 6%
Grafite 6%
Nichel 5%
Manganese 4%
