Mercato immobiliare: nei prossimi anni i prezzi potrebbero ristagnare

L'anno scorso, un lavoratore medio in Slovacchia ha dovuto lavorare per sette settimane per potersi permettere 1 mq di un immobile di qualità media. Nel 2015, la durata era di sole cinque settimane. L'accessibilità alle abitazioni è stata quindi la peggiore degli ultimi 20 anni, da quando cioè sono disponibili i dati, con l'eccezione del picco della bolla immobiliare del 2008 (nove settimane). Il calo dell'accessibilità si è verificato nel contesto di un forte aumento dei prezzi delle abitazioni prima della pandemia, che ha superato di gran lunga la crescita dei salari sia nominali che ovviamente anche reali. La correzione dei prezzi dello scorso anno è stata relativamente lieve. Sebbene i mutui siano diventati più costosi, con un tasso medio passato dallo 0,9% al 4,6%, ed i prezzi hanno già ricominciato a salire quest'anno. Tuttavia secondo gli esperti l'accessibilità degli alloggi dovrebbe migliorare, poiché nei prossimi anni gli analisti si aspettano che la crescita dei prezzi delle case dovrebbe essere più lenta di quella dei salari reali.