Quest’anno, si prevede che il mercato del trasporto tramite jet privati batterà quanto fatto nel 2019, afferma Martin Feč, fondatore di charter advisory, un broker di jet privati. La domanda si è spostata dal segmento business e verso i viaggi per il tempo libero. Con la pandemia è aumentato l’interesse per i voli privati in quanto il processo di imbarco è più rapido e vi sono meno contatti con altri passeggeri.
L’attività principale della società charter, sono i voli privati per piccoli gruppi, ma anche aerei di grandi dimensioni con una capacità di 500 passeggeri. Inoltre, offre diversi servizi aggiuntivi e di consulenza.
Slovacchi e cechi sono per lo più interessati a jet con una capacità di 6-8 persone, le mete preferite sono Spagna, Turchia e Croazia. Un volo di andata e ritorno per la Croazia con un piccolo aereo costa circe € 6.000, per la Turchia € 20.000.
I voli privati, che sono ovviamente più costosi rispetto ai normali voli di massa, sono normalmente utilizzati solo da persone con un reddito molto elevato. Lo scorso anno tuttavia, tramite la società charter sono stati organizzati anche voli privati per il rimpatrio di persone bloccate all’estero a causa della pandemia, riportando in Slovacchia molte persone provenienti da Londra e Washington o operando anche su altre tratte, per un totale di 2.115 persone trasportate durante il primo lockdown.
L’attività principale della società charter, sono i voli privati per piccoli gruppi, ma anche aerei di grandi dimensioni con una capacità di 500 passeggeri. Inoltre, offre diversi servizi aggiuntivi e di consulenza.
Slovacchi e cechi sono per lo più interessati a jet con una capacità di 6-8 persone, le mete preferite sono Spagna, Turchia e Croazia. Un volo di andata e ritorno per la Croazia con un piccolo aereo costa circe € 6.000, per la Turchia € 20.000.
I voli privati, che sono ovviamente più costosi rispetto ai normali voli di massa, sono normalmente utilizzati solo da persone con un reddito molto elevato. Lo scorso anno tuttavia, tramite la società charter sono stati organizzati anche voli privati per il rimpatrio di persone bloccate all’estero a causa della pandemia, riportando in Slovacchia molte persone provenienti da Londra e Washington o operando anche su altre tratte, per un totale di 2.115 persone trasportate durante il primo lockdown.
